Vediamo insieme come nascono le montagne, quali sono le differenze tra le montagne e le colline e tutti i monti più importanti d’Italia e d’Europa.
La vita delle montagne
Come nascono le montagne? Queste si formano a seguito del movimento delle placche tettoniche, le quali scontrandosi l’una contro l’altra creano delle increspature più o meno alte del suolo.
Si tratta di un processo molto lungo e complesso. Le montagne che vediamo hanno impiegato miliardi di anni per diventare così come sono ora. Questo processo prende il nome di orogenesi.
Prendiamo ad esempio le Alpi. Esse sono il risultato dello scontro tra la placca Euroasiatica e la placca Africana. Il processo di orogenesi delle Alpi non si è ancora concluso. La placca africana sta ancora premendo sulla placca euroasiatica e le montagne stanno ancora crescendo di alcuni centimetri all’anno.
Tuttavia, ci sono altri processi in corso sulle montagne. Se da una parte c’è la loro formazione dall’altra c’è il processo di erosione, causato dai fenomeni atmosferici.
Le rocce si frantumano e si sgretolano, a causa degli sbalzi termici, del vento e del ghiaccio. I frammenti di roccia vengono portati via dall’acqua corrente dei fiumi che scendono a valle e lentamente le montagne si consumano. Nel corso di milioni di anni si abbassano e le cime diventano tondeggianti, fino a sparire completamente.
Monti e colline
In questo contesto entrano in gioco anche le colline. Esse altro non sono che le stesse montagne prima di diventare abbastanza alte e dopo aver terminato il loro ciclo vitale.
Distinguiamo così i monti e le colline:
- I monti superano i 600 metri di altitudine, sono più ripide e la vita è più difficoltosa.
- Le colline non superano i 600 metri di altitudine, sono meno ripide e arrotondate. È molto più facile vivere e coltivare.
Le montagne d’Italia…
Il 35% del territorio italiano è montuoso, il 42% è collinare e il restante 23% è pianeggiante.
Il territorio montuoso italiano si divide in due grandi catene montuose: le Alpi e gli Appennini. Queste grandi catene montuose sono affianchiate da rilievi più piccoli: le Prealpi e gli Antiappennini.
Le Alpi
La catena montuosa delle Alpi è lunga circa 1300 km e segnano il confine nord dell’Italia, estendendosi dalla Liguria fino al Friuli Venezia Giulia.
Le Alpi si dividono in:
- Alpi Occidentali.
- Alpi Centrali.
- Alpi Orientali.
Il Monte Bianco, con i suoi 4805 metri di altitudine, è la montagna più alta delle Alpi, d’Italia e d’Europa.
Gli Appennini
Gli Appennini, invece, corrono da nord a sud, come fossero la colonna vertebrale dell’Italia, dalla Liguria alla Sicilia, per circa 1500 km. Essi hanno altezze molto minori rispetto alle Alpi.
Gli Appennini si dividono in:
- Appennino settentrionale: Appennino Ligure e Appennino Tosco-Emiliano.
- Appennino centrale: Appennino Umbro-Marchigiano e Appennino Abbruzzese-Molisano.
- Appennino meridionale: Appennino Campano, Appennino Lucano, Appennino Calabrese e Appennino Siciliano.
La montagna più alta degli Appennini è il Gran Sasso, con i suoi 2912 metri.
La Sardegna ha delle sue montagne, che non fanno parte delle due catene montuose. Il monte più alto è il Gennargentu.
…e d’Europa
Il territorio europeo è principalmente pianeggiante. La maggior parte delle catene montuose si trovano nel sud dell’Europa, mentre il nord Europa è prevalentemente pianeggiante.
Le principali catenese montuose europee sono:
- Alpi: è la catena montuosa più estesa d’Europa e con le cime più alte. Il Monte Bianco è chiamato il “tetto d’Europa”.
- Pirenei: i quali segnano il confine tra Francia e Spagna.
- Alpi Dinariche o Balcaniche: attraversano tutta la penisola Balcanica, dalla Slovenia all’Albania.
- Carpazi: è la catena montuosa dell’Europa centro-orientale.
- Caucaso: divide l’Europa dall’Asia, nella zona del Mar Nero.
- Alpi Scandinave: è la catena montuosa più importante del Nord Europa.
- Urali: si trovano in Russia e dividono quella che viene considerata geograficamente la Russia Europea dalla Russia Asiatica.