A differenza della cartina politica, nella cartina fisica non sono segnati i confini geografici dello Stato, ma in alcune appaiono solamente i nomi delle città più importanti, a scopo puramente esplicativo. In altre non appaiono nemmeno i nomi delle città, ma solamente quelli degli elementi naturali presenti all’interno del territorio. Esaminiamo insieme la cartina fisica dell’Italia.
Cartina fisica: la penisola italiana
Innanzitutto, per capire esattamente come è suddiviso il territorio italiano, dobbiamo dire che l’Italia è una penisola, collegata all’Europa solamente su un lato e bagnata dal mare per i restanti tre.
Dalla parte continentale i confini italiani sono segnati quasi completamente dalla catena montuosa delle Alpi.
Inoltre, l’Italia presenta diverse isole, tra cui le due maggiori, Sicilia e Sardegna, e diverse isole minori, raggruppate in arcipelaghi.
Cartina fisica: i colori
Per capire subito come funziona la cartina fisica (vale per l’Italia ma anche per le cartine fisiche di tutto il mondo) dobbiamo sapere il significato dei colori.
Una cartina fisica è colorata in modo da distinguere immediatamente gli elementi geografici che stiamo guardando. Essi sono così suddivisi:
- Verde: pianure.
- Giallo: colline.
- Marrone: montagne.
- Bianco: ghiaccia perenni.
- Azzurro: mari, laghi e fiumi. Vengono indicati con sfumature diverse (dall’azzurro più chiaro al blu più scuro) a seconda della profondità.
I mari
L’Italia è bagnata per tre quarti dal mare, il quale segna i suoi confini geografici e politici.
A ovest è bagnata dal Mar Ligure e dal Mar Tirreno. A est dal Mar Adriatico e dal Mar Ionio. Infine, a sud dal Mar Mediterraneo.
Cartina fisica: fiumi e laghi
L’Italia è ricca di fiumi e laghi. Il fiume più lungo d’Italia è il Po (652 km), nasce in Piemonte e sfocia nel Mar Adriatico. Il secondo fiume più lungo d’Italia è l’Adige, mentre il terzo è il Tevere.
Il lago più esteso del territorio è il lago di Garda, seguito dal Lago Maggiore e il Lago di Como. Tutti tre sono di origine glaciale.
Pianure
La pianura occupa il 23% del territorio italiano. La pianura più estesa è la Pianura Padana, che si estende tra, Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. La sua origine è alluvionale, formatosi dal depositarsi dei detriti trasportati dal Po.
La seconda pianura più estesa è il Tavoliere delle Puglie. Mentre nel centro Italia sono presenti diverse pianure: la Pianura Pisana, la Maremma Toscana, l’Agro Romano e l’Agro Pontino.
Al sud Italia, oltre al Tavoliere delle Puglie, ci sono la Pianura Campana, la Penisola Salentina, la Piana di Metapanto e la Piana di Sibari.
Nelle isole ci sono la Piana di Catania (Sicilia) e la Pianura Campidano (Sardegna).
Colline
Le colline occupano il 42% del territorio italiano. Esse si possono individuare principalmente lungo i versanti delle Alpi e degli Appennini.
Tra le più importanti troviamo: Monferrato (Piemonte), Brianza (Lombardia), Colli Euganei (Veneto), Colline del Chianti (Toscana), Colli Albani (Lazio) e Murge (Puglia).
Montagne
Le montagne italiane sono racchiuse in due grandi catene montuose: le Alpi e gli Appennini.
Le Alpi si sviluppano 1200 chilometri, segnando il confine con il resto d’Europa. Sono la più grande catena montuosa d’Europa. Le montagne più alte sono il Monte Bianco (4807 m), il Monte Rosa (4637 m), il Cervino (4478 m), il Monviso (3841 m). Sulla cartina fisica esse appaiono bianche, per la presenza dei ghiacci perenni.
Gli Appennini, invece, sono la spina dorsale dell’Italia e l’attraversano da nord a sud, per un totale di 1500 chilometri. Essi vengono divisi in tre sottocategorie: l’Appenino Settentrionale (in Toscana e Liguria), l’Appennino Centrale (in Umbria, Marche, Abbruzzo e Lazio) e l’Appennino Meridionale (Campania, Calabria, Sicilia). Le montagne degli Appennini sono più basse rispetto alle Alpi e non superano i 3000 m.
Cartina fisica: i vulcani
In Italia sono presenti anche diversi vulcani. I più importanti sono il Vesuvio, l’Etna e lo Stromboli. Numerose isole sono di origine vulcanica, come Ischia, Lipari, Pantelleria, Vulcano.