Possiamo dividere il continente europeo in quattro macro aree: Europa Meridionale, Europa Settentrionale, Europa Occidentale ed Europa Orientale. Fanno parte dell’Europa Settentrionale: Danimarca, Estonia, Lettonia, Lituania, Islanda, Norvegia, Finlandia, Svezia, Irlanda e Regno Unito.
Di questi Danimarca, Estonia, Finlandia, Svezia, Irlanda, Lettonia e Lituania fanno parte anche dell’Unione Europea.
Classificazione di Europa Settentrionale
Nella classificazione dell’ONU fanno parte dell’Europa Settentrionali i dieci stati sopraelencati, anche se nel corso del tempo e tenendo conto delle diverse culture questi possono variare.
Spesso questa parte d’Europa viene definita Paesi Scandinavi o Nordici, ma questa classificazione non è corretta, in quanto sotto l’appellativo di Paesi Nordici non rientrano tutti gli stati facenti parte dell’Europa Settentrionale.
In altri contesti, invece, a quelli sopraelencati vengono aggiunti Germania e Austria.
Confini e territori
Nella classificazione che stiamo tenendo in considerazione, fanno parte dell’Europa Settentrionali gli Stati Scandinavi (Norvegia, Svezia e Finlandia), la Danimarca, l’Islanda, l’Arcipelago Britannico (Regno Unito e Irlanda) e i Paesi Baltici (Lettonia, Lituania ed Estonia).
In alcuni contesti i Paesi Baltici vengono considerati parte dell’Europa Orientale, questo principalmente per motivi storico-culturali.
Potremmo dire che i Paesi dell’Europa Settentrionale sono quelli più a nord del Continente, che si affacciano sul Mar Baltico e il Mare del Nord.
Europa Settentrionale: i Paesi Nordici
Con il termine Paesi Nordici, solitamente, si considerano i Paesi Scandinavi, la Danimarca e l’Islanda. Essi rappresentano la maggior parte del territorio dell’Europa Settentrionale.
Essi condividono gran parte della loro storia, con tradizioni e culture molto simili tra loro. Il modello nordico è, inoltre, quello con il miglior stile di vita. Essi sono tra gli stati più avanzati al mondo, con la qualità di vita più alta. Un modello a cui tutti ispirano.
Essi sono: la Finlandia (capitale Helsinki), la Norvegia (capitale Oslo), la Svezia (capitale Stoccolma), la Danimarca (capitale Copenaghen) e l’Islanda (capitale Reykjavík).
L’Islanda è un’isola nell’Oceano Atlantico, tra la Gran Bretagna e la Groenlandia, anche conosciuta come la terra del fuoco e del ghiaccio.
Europa Settentrionale: i Paesi Baltici
I Paesi Baltici, talvolta conosciuti anche come Repubbliche Baltiche o Stati Baltici, sono i tre Stati che si affacciano sul Mar Baltico: Lettonia (capitale Riga), Lituania (capitale Vilnius) ed Estonia (capitale Tallinn).
Essi condividono la stessa storia, la stessa cultura e il medesimo destino. Insieme sono rimaste molto isolate dal resto del continente per secoli. Ciò ha contribuito a preservarne la cultura e le tradizioni.
Le popolazioni baltiche non si sono mai davvero interessante dei cambiamenti che hanno interessato il resto del continente nei secoli. Solamente intorno all’anno 1000 il popolo romano ha iniziato a interessarsi a queste popolazioni.
Il ‘900 fu un secolo molto travagliato per i Paesi Baltici che nel 1940 furono occupate dall’URSS. Successivamente furono invase dai tedeschi, durante la seconda guerra mondiale, e dal 1944 al 1991 furono nuovamente inglobate nell’Unione Sovietica.
Solamente nel 1991, con la caduta dell’Unione Sovietica, le tre Repubbliche baltiche sono riuscite a riprendersi la loro indipendenza. Oggi fanno parte dell’Unione Europea e della NATO.
Arcipelago Britannico
Fanno parte dell’Arcipelago Britannico il Regno Unito e l’Irlanda.
Il Regno Unito è una monarchia costituzionale parlamentare, facente parte dell’Europa Settentrionale, della quale abbiamo parlato approfonditamente qui.
L’Irlanda (capitale Dublino) o La Repubblica d’Irlanda, occupa l’85% della seconda isola più grande dell’Arcipelago Britannico. La restante parte dell’isola è occupa dall’Irlanda del Nord, che fa parte del Regno Unito.