L’Italia è divisa in 20 regioni, ognuna delle quali con capoluogo, province e caratteristiche peculiari. Oggi vediamo la Basilicata, l’antica Lucania.
Basilicata: introduzione
La Basilicata è una delle regioni meno densamente popolata d’Italia, seconda solamente alla Valle D’Aosta. Essa è una regione a statuto ordinario con circa 540.000 abitanti.
Il nome della regione deriva dal greco Basilikos. Tuttavia, i romani la chiamavano Lucania, perché era abitata da una popolazione chiamata i Lucani e perché era ricoperta da boschi (in latino Lucus).
Ancora oggi gli abitanti della Basilicata si chiamano Lucani.
Confini
La Basilicata si trova nell’Italia Meridionale e confina con la Puglia, a nord-est, con la Campania, a nord-ovest, e con la Calabria, a sud.
La regione è bagnata da due diversi mari: dal Mar Ionio a sud e dal Mar Tirreno a ovest.
Capoluogo e province
Il capoluogo di regione è Potenza. L’unica altra provincia oltre al capoluogo è Matera, conosciuta come la Città dei Sassi.
I comuni sono 131.
Basilicata: territorio (10.073,32 km2)
Il territorio della regione è prevalentemente montuoso (46,8%). Subito dopo c’è la collina, che ricopre il 45,2%, e la pianura, con solo l’8%.
In Basilicata arriva l’Appenino Meridionale. In particolare, i rilievi più importanti sono l’Appenino Lucano, i massicci del Monte Sirino (2005 metri) e il Monte Pollino (2267 metri).
I fiumi più importanti sono il Basento, il Bradano, l’Agri, il Sinni, il Cavone, il Noce e l’Ofanto.
Il principale lago naturale è di origine di vulcanica ed è il Monticchio.
Le coste sono principalmente basse e sabbiose. Mentre nel tratto che si affaccia sul Tirreno sono alte e rocciose.
Fa parte del territorio della Basilicata l’Isola Santo Ianni.
Nel territorio della regione si trova la più grande area protetta dell’Italia, che la Basilicata condivide con la Calabria: il Parco Naturale del Pollino.
Clima
Il clima della regione è mite e mediterraneo lungo la costa. Mentre sui rilievi interni è di tipo continentale, con inverni rigidi e nevicate.
Basilicata: storia e popolazione
In principio il territorio era abitato dalla popolazione degli Enotri. Successivamente, la regione fu colonizzata dai Greci che fondarono molte città.
I Lucani arrivarono nel V secolo, fino a quando la regione non fu occupata dai romani.
Con la caduta dell’Impero Romano, la regione fu occupata da diverse popolazioni, a partire dai Goti, dai Longobardi e dai Bizantini.
Furono proprio i Bizantini a cambiare il nome della regione da Lucania a Basilicata. Successivamente si susseguirono i Normanni, gli Svevi, gli Angioini, gli Aragonesi e gli Spagnoli.
Nel 1734 entrò a far parte del Regno delle Due Sicilie e nel 1861 fu annessa al Regno d’Italia.
La popolazione è prevalentemente concentrata nelle due province. Gli abitanti della Basilicata si chiamano Lucani.
Basilicata: economia
L’economia si basa principalmente sull’agricoltura. Si coltivano principalmente olio, vite, cereali, frumento, avena, orzo, mais, agrumi, ortaggi, tabacco e barbabietole da zucchero.
L’allevamento è principalmente suino, ovino e caprino e si producono lana e formaggi.
La regione ha dei giacimenti di idrocarburi (metano e petrolio).
Le industrie sono prevalentemente alimentari, tessili, meccanica e del mobile.
Il turismo non è molto sviluppato, se non quello balneare sulle coste e quello culturale nella città di Matera e per i siti romani e greci.
Bandiera e Stemma
La bandiera della Basilicata è blu mare. Al centro di essa c’è lo stemma, uno scudo sannitico di color argento.
All’interno dello stemma ci sono quattro linee ondulata blu che rappresentano i quattro fiumi principali della regione: il Bradano, il Basento, l’Agri e il Sinni.