Lug 17, 2020
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Arte primitiva; gli “Antenati” erano artisti!

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Fred e Wilma Flintstones, i simpatici protagonisti degli “Antenati”, avrebbero potuto essere dei grandi artisti! Non ci credi? Sappi che l’arte primitiva esiste e viene studiata a scuola.

Gli scienziati che si occupano di arte preistorica sono anche detti archeologi. Infatti le creazioni artistiche degli uomini primitivi e dei popoli storici sono spesso sepolte sotto la sabbia. E ogni ritrovamento è sempre fonte di grande entusiasmo per la scienza, che può ricostruire le abitudini dei nostri… Antenati!

L’uomo delle caverne non sapeva leggere né scrivere. Però voleva ugualmente esprimersi, quindi ha “inventato” il disegno. L’arte preistorica si basa proprio su disegni e figurine scolpite!

I graffiti

Conosci i graffiti? Si chiamano così le scritte e i disegni realizzati sulle superfici dei muri. Naturalmente un graffito non è una buona ragione per… disegnare sul banco di scuola!

Tuttavia, in molte grandi città, i graffiti sono diventati una forma d’arte moderna molto importante. Esistono autentiche mostre ed esposizioni in tutto il mondo. Forse avrai sentito i tuoi genitori o gli insegnanti parlare di Banksy; si tratta proprio di un autore di graffiti che si nasconde dietro a un’identità “segreta”!

Ma chi ha inventato i graffiti?

I graffiti degli uomini preistorici

L’uomo delle caverne amava disegnare sulle pareti le scene della vita quotidiana e gli animali che incontrava

Non certo gli artisti moderni, come potresti pensare. I graffiti arrivano dritti dalla preistoria! Sono stati gli uomini primitivi i primi a disegnare sui muri, in questo caso delle grotte.

In moltissime grotte di tutto il mondo è infatti ancora oggi possibile ammirare i loro lavori scolpiti nella roccia. Questi disegni vengono chiamati pitture rupestri.

Cosa disegnavano gli Antenati? Principalmente scene della loro vita quotidiana; ad esempio la caccia al bufalo oppure i loro cani, che li accompagnavano nelle faccende quotidiane. O, ancora, gli animali che incontravano e che li incuriosivano.

Le pitture rupestri sono importanti perché raccontano una pagina della nostra preistoria che ci ha portato a essere quelli che siamo oggi!

Le Veneri rupestri e l’arte primitiva

L’arte primitiva però non si limita solo ai disegni. Infatti i nostri amici Antenati erano anche degli abili scultori!

Ti sarà capitato in qualche visita a un museo di vedere statuette che raffigurano donne molto grasse. Sono le Veneri rupestri, che venivano scolpite dagli uomini primitivi come simbolo di buon auspicio.

Arte primitiva, le veneri preistoriche

Le statuette delle “veneri preistoriche” sono una delle prime forme d’arte primitiva

Ma perché agli Antenati piaceva tanto fare statue di ciccioni?

Devi sapere che gli uomini primitivi tenevano in alta considerazione la fertilità. Sia quella del suolo, per coltivare grano e ortaggi, sia quella degli animali, che dava origine alle prede di cui si nutrivano.

Ma anche la fertilità delle donne era importante; una donna “cicciona” era una donna che aspettava un bambino e che, quindi, avrebbe portato nuova vita alla tribù.

Gli uomini primitivi scolpivano le statuette delle Veneri come invocazioni; per un buon raccolto, per una caccia fortunata oppure perché speravano di avere presto un bambino.

Le Veneri non rappresentavano persone in carne ed ossa ma erano piuttosto una raffigurazione di “dee” che avrebbero portato abbondanza e benessere alle tribù preistoriche.

Coloriamo con le mani!

Incisori e scultori, certo. Ma gli uomini delle caverne amavano anche la pittura e, soprattutto, colorare con le mani!

Esatto, proprio con le mani. Nelle caverne di tutto il mondo potrai trovare un gran numero di queste tracce lasciate dagli Antenati.

Mani colorate, riprodotte sulle pareti e che racchiudono una storia importante! Infatti lasciando il segno della sua mano sulle grotte, l’uomo preistorico voleva dire: “Qui sono passato io. E voglio che chi visiterà questa grotta dopo di me lo sappia!”

Pittura con le mani

Gli uomini preistorici coloravano… con le mani!

Insomma, le impronte delle mani sono un messaggio che gli uomini primitivi hanno lasciato per noi!

Ma come facevano a disegnare con le mani se non esistevano ancora inchiostri e tempere?

Devi sapere che gli uomini della preistoria erano molto ingegnosi. Seccavano i pigmenti colorati presenti nelle foglie o nei fiori e li riducevano a una polvere. Poi ne mettevano un po’ in bocca e soffiavano sulla loro mano. In questo modo ottenevano un “negativo” dai colori sgargianti!

Ma i pigmenti sono nocivi per la salute, e spesso avevano conseguenze anche gravi per i poveri Antenati!

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Storia dell'Arte

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