Gen 5, 2023
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La pallavolo e le sue regole

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Vediamo insieme le regole di uno degli sport di squadra più amati soprattutto dal pubblico femminile. La pallavolo nel tempo ha visto cambiare le sue regole. Oggi il gioco è in parte diverso da come era quando è nato. In questo articolo scopriamo la trasformazione che ha subito con il tempo e quali sono le attuali regole.

Regole (attuali) della pallavolo

Come vi abbiamo appena accennato nella nostra introduzione la pallavolo ha visto cambiare le sue regole nel corso degli anni. Siamo passati dal rally point system fino all’introduzione del ruolo del libero nel gioco.

Le regole hanno anche modificato in maniera sostanziale il modo di giocare che rispetto agli anni ’90 oggi è molto diverso. Oggi si gioca sei contro sei +1 per ogni squadra, ovvero il ruolo del giocatore libero.

la pallavolo

Come si gioca a pallavolo? Vediamolo in questo articolo

Prima di vedere nello specifico come si gioca vediamo un attimo come è strutturato il campo da gioco. Si tratta di uno spazio di gioco di forma rettangolare con una misura di 18 × 9 m. Alla metà del campo c’è una rete che lo divide in due metà uguali 9 × 9 m, ognuna delle quali viene assegnata a due squadre avversarie.

La struttura delle due metà del campo

Allora volta le due metà del campo vengono convenzionalmente suddivise in altri sei rettangoli che segnano i posti dei vari giocatori. Questi posti vanno appunto da uno a sei e ogni giocatore durante la partita girerà e cambierà di ruolo in senso antiorario.

Il primo posto è la posizione che contraddistingue il battitore ed è delimitata dalla linea di prima linea e la linea di fondo che posta sulla destra. Il secondo posto è quello delimitato dalla riga di prima linea della rete.

la pallavolo ruoli

I posti e i ruoli di gioco sono molto importanti in questo sport

Al posto numero tre troveremo il giocatore che gioca a sinistra del posto numero due in prima linea, mentre al posto numero quattro ci sarà colui che gioca nella posizione più a sinistra della prima linea.

Gli ultimi due posti, il posto cinque e il posto sei, sono rispettivamente la posizione più sinistra di seconda linea subito dopo il quarto posto e la posizione al centro dello schieramento in seconda linea, posto in mezzo tra la posizione uno e la posizione cinque.

La pallavolo e le sue regole

La metà del campo è suddivisa ulteriormente da una linea parallela la rete a 3 m da quest’ultima. Questa linea è il riferimento più importante per chi gioca in attacco, infatti le regole di questo gioco impediscono ai giocatori di seconda linea di toccare la riga dei 3 m al momento dell’attacco.

Un’altra delle regole fondamentali di questo sport è che l’altezza della rete è diversa quando giocano uomini e donne: per gli uomini si gioca con una rete alta 2,43 m mentre per le donne la rete sarà alta 2,24 m.

Ogni giocatore nella pallavolo ha un ruolo contraddistinto dal posto in cui si trova al momento dell’azione di gioco. Avremo quindi nell’ordine il palleggiatore, l’opposto, il centrale, lo schiacciatore e libero.

Il palleggiatore e l’opposto

Il palleggiatore è forse il ruolo principale. La pallavolo infatti prevede che ad azione di gioco iniziata la palla passi nelle mani del palleggiatore quasi sempre per creare azioni offensive alla squadra avversaria.

Dopo il battitore quindi è compito del palleggiatore effettuare il secondo tocco sulla palla e sarà sempre lui a decidere quale degli attaccanti dovrà poi spedire la palla nel campo avversario. Con i suoi movimenti libera i compagni da situazioni scomode e decide quando l’azione offensiva deve terminare cogliendo di sorpresa gli avversari.

la pallavolo

Il ruolo più importante di questo sport è forse il palleggiatore

Potremmo dire che il palleggiatore è una sorta di metronomo della squadra e che al tempo stesso si comporta come un vero e proprio fantasista: descrive la strategia di gioco e guida i compagni nella realizzazione della stessa.

Al capo opposto del campo rispetto al palleggiatore c’è appunto il giocatore definito opposto. Quindi se il palleggiatore è posizionato al posto uno lo posto si troverà al posto quattro. A lui il compito di realizzare l’offensiva della squadra verso gli avversari: non riceve e non difende si sposta in modo da realizzare un attacco imposizione uno.

La pallavolo e lo schiacciatore

Gli schiacciatori in squadra sono due e sono i due giocatori che danno equilibrio al gioco. Il loro ruolo è quello sia di attaccanti credi difensori: ricevono i servizi degli avversari e dopo aver difeso queste azioni di gioco sono chiamati ad attaccare.

Uno dei loro ruoli fondamentali è quello di fare il muro agli attacchi avversari sottorete. Questo tipo di ruolo è richiesto a tutta la squadra escluso il giocatore libero. Gli schiacciatori sono posizionati al posto due e al posto sei.

Non giocano quasi mai in prima linea perché quello è il posto dei centrali, ovvero quei giocatori che non difendono, che sono più alti della media degli altri componenti della squadra, e che murano gli attacchi avversari in prima e in seconda linea.

Cosa fa un centrale?

Cosa fa quindi un centrale? Spesso in strategie di gioco complesse la pallavolo vede i palleggiatori che chiamano i centrali in azioni di attacco studiate. Il loro unico problema è che dopo la riforma del regolamento del 1997 questi giocatori non vengono quasi mai allenati a difendere.

È per questo motivo che quando si ritrovano al turno di battuta non riescono a recuperare il pallone che viene poi messo effettivamente in gioco dalla squadra avversaria.

In questa riforma del regolamento, la pallavolo avvisto inserire all’interno della rosa dei giocatori un nuovo ruolo: quello del libero. Si tratta di un ruolo di sacrificio, specializzato nei fondamentali di ricezione e difesa.

Come si gioca?

Arriviamo finalmente a vedere come si gioca una partita. La pallavolo si gioca. Sei contro sei più libero e si svolge su cinque Sat chi ne vince tre su cinque ha vinto la partita.

I giocatori di una squadra prima di lanciare la palla nel campo avversario dovranno toccarla per un massimo di tre volte. L’unica eccezione a questa regola è il doppio tocco a muro su un’azione di difesa. Il punto viene lasciato alla squadra che riesce a mandare la palla nel campo avversario facendogli toccare terra.

Come abbiamo detto nell’introduzione prima del 2000 il gioco era molto diverso da come lo vediamo giocare oggi. Nel rally point system i set duravano 15 minuti e si concludevano quando si arrivava ad un massimo di cinque punti e il punto veniva assegnato soltanto il proprio turno di battuta. Nel 2000 si sono allungati a 25 minuti.

Non solo, da allora i punti si segnano sia quando si batte che quando si riceve. Questa regola è stata modificata perché il gioco risultava essere noioso a causa dell’elevato tasso di errore dei battitori.

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Scienza

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