Feb 26, 2024
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La rivoluzione americana

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La rivoluzione americana è l’evento storico che vede le 13 colonie americane dichiarare indipendenza e liberarsi dal domino inglese, per poi dar vita agli Stati Uniti d’America.

Prima della rivoluzione americana

Quanto tempo ci volle a colonizzare l’America? Non molto in realtà, appena un secolo e circa due milioni e mezzo di abitanti, giunti nel nuovo mondo dal vecchio continente.

Rivoluzione americana

Rivoluzione americana

Nel 1732 fu fondata la tredicesima, e ultima, colonia inglese nel nord America: la Georgia. Il nuovo mondo era in rapida espansione. I coloni erano riusciti a renderlo un territorio fertile e prosperoso. Ma non erano solamente inglesi. C’erano scozzesi, tedeschi, olandesi.      Quest’ultimi avevano acquistato l’isola di Manhattan per pochi spiccioli.

La ricchezza del nuovo mondo veniva dall’esportazione delle materie prime nel vecchio continente: tabacco, mais, cotone, riso. Ma ora quelle terre erano al massimo della loro espansione e iniziava ad esserci una certa insofferenza nei confronti del dominio inglese.

Le cause della rivoluzione americana

Le colonie avevano appoggiato di recente l’Inghilterra nella Guerra dei Sette Anni contro la Francia, ma ora chiedevano che a loro venisse riconosciuto un importante diritto: un posto nel Parlamento Inglese.

Rivoluzione americana

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Ma l’Inghilterra, al contrario, peggiorò la situazione, inasprendo le tasse alle colonie, proprio per far fronte a quelle spese di guerra. Inoltre, ai coloni era vietato commercializzare con altri senza il permesso della Corona inglese.

Una serie di nuove leggi imposte dall’Inghilterra fu la vera e propria goccia che fece traboccare il vaso. La coscienza politica e culturale del popolo americano iniziò a farsi strada, soprattutto dopo la nascita delle prime due università del nuovo continente: Yale e Harvard.

Tutto ciò aprì nuove correnti filosofiche, politiche e culturali e più che mai crebbe la voglia di indipendenza.

Le proteste e le battaglie

Una serie di proteste ebbe luogo in tutte le colonie. In particolar modo si ricordano quelle avvenute a Boston. Proprio a Boston sorsero i primi congressi dove i patrioti del nuovo mondo si riunivano in segreto.

Nel 1775 ci fu il primo vero scontro a fuoco tra le milizie di Boston e le Giubbe Rosse inglesi.

Il comando dell’esercito americano fu affidato a George Washington, che si era già distinto durante la Guerra dei Sette Anni e che, ben presto, sarebbe diventato il primo Presidente degli Stati Uniti d’America. Egli riuscì a tener testa alle Giubbe Rosse per ben sette anni, comandando un esercito impreparato e disorganizzato.

La Dichiarazione d’Indipendenza

“Noi dunque, Rappresentanti degli Stati Uniti d’America, riuniti in Congresso Generale, facendo appello al Supremo Giudice del mondo per la rettitudine delle nostre intenzioni, solennemente pubblichiamo e dichiariamo, in Nome e con l’Autorità del buon Popolo di queste Colonie, che queste Colonie unite sono e hanno diritto di essere, Stati Liberi e Indipendenti” – Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America.

Rivoluzione americana

Dichiarazione d’Indipendenza

La Dichiarazione d’Indipendenza arrivò circa un anno dopo l’inizio della rivoluzione americana. Il Congresso si riunì a Philadelphia, con trentatré delegati che passarono alla storia come i Padri Fondatori. Quel giorno i padri fondatori firmarono la dichiarazione d’indipendenza.

Essa recitava come gli americani avevano diritto a un nuovo governo dove vigeva l’uguaglianza naturale tra tutti gli uomini e il “diritto inalienabile di ciascuno alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità”.

La nascita degli Stati Uniti D’America

La dichiarazione d’indipendenza diede ai soldati lo slancio in più che gli serviva per portare avanti la rivoluzione americana e mettere a segno altre importanti vittorie.

In molti si domandavano e si domandano tutt’ora come sia stato possibile che un gruppo di insorti riuscì a mettere in ginocchio quello che, all’epoca, era considerato il più forte e potente esercito del mondo.

Eppure ci riuscirono, ma non da soli. Sebbene l’esercito di George Washington riuscì a tenere testa alle Giubbe Rosse per diversi anni, la rivoluzione americana non sarebbe stata possibile senza l’aiuto esterno di Francia e Spagna, che appoggiarono via mare le truppe americane di Washington.

Nel 1783 la Gran Bretagna riconosceva, col Trattato di Versailles, l’indipendenza delle colonie americane. Nascevano così gli Stati Uniti d’America.

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